Linee pedagogiche
Il Progetto pedagogico del nido e il piano dell’offerta formativa per le scuole dell’infanzia sono, per la Cooperativa Sociale Il Germoglio, uno strumento fondamentale: l’equipe delle insegnanti attraverso questi documenti condivide intenti e finalità del proprio agire e trae guida per il lavoro con i bambini.
Sono come una carta d’identità in cui vengono descritti gli obiettivi formativi ed educativi che il servizio offre.

Le scuole della Coperativa Il Germoglio aderiscono alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Il progetto pedagogico e il Piano dell’Offerta Formativa, sono disponibili alla lettura presso ogni scuola e revisionati costantemente dal gruppo di lavoro, sono lo strumento basilare per la programmazione quotidiana del servizio, programmazione che viene condivisa con le famiglie ogni anno ad inizio attività.
Metodo e valori
Il modello pedagogico della Cooperativa è quello di una pedagogia della relazione contrassegnata dai valori del rispetto dell’altro, del dialogo, dell’accettazione, del confronto, dello scambio e della collaborazione, in linea con i valori riportati dallo Statuto ed esplicitati nella rendicontazione sociale che ogni anno la cooperativa redige.
La Cooperativa si avvale con continuità della consulenza di un professionista esperto che fornisce una supervisione psicopedagogica al gruppo educativo, al fine di favorire un confronto e l’elaborazione di percorsi sempre più mirati a sostenere il bambino in ogni tappa del suo percorso di crescita.
Flessibilità e integrazione
L’offerta educativa del Nido e della Scuola d’Infanzia, anche se hanno precisi progetti e una pianificazione accurata di spazi, tempi e materiali, è comunque costantemente orientata al mantenimento di una flessibilità fondamentale per rispondere ai differenti bisogni dei bambini e delle loro famiglie.
È parte integrante della finalità del Servizio l’integrazione di bambini diversamente abili ed a questo scopo negli anni sono state attivate numerose collaborazioni con soggetti istituzionali, con associazioni e con familiari per individuare via via soluzioni innovative che favoriscano l’accoglienza di tutti i bambini, anche quelli che sono in situazione di disabilità o che presentano, comunque, disagi e difficoltà più o meno intense di adattamento e di apprendimento.
